Paolo Brescia e Ariberto Strobino sono i Campioni Nazionali Fireball 2016

da sx: Ariberto Strobino-Paolo Brescia, Christine Haerdi-Cedric Landerer, Steven Borzani-Matteo Brescia
da sx: Ariberto Strobino-Paolo Brescia, Christine Haerdi-Cedric Landerer, Steven Borzani-Matteo Brescia

PRINCIPINA A MARE - Tre belle giornate di vento, di mare e di sole hanno benedetto il 46° Campionato italiano svoltosi a Principina a Mare dal 2 al 4 giugno 2016.

19 equipaggi (16 Italiani, 2 Svizzeri e 1 Francese) sono scesi in acqua per contendersi la vittoria finale. Più che di una vittoria, però,  si dovrebbe  parlare di assoluto dominio da parte dell’equipaggio elvetico Haerdi/Landerer che ha vinto 7 delle 9 regate disputate e che, generosamente, ci ha impartito una  lezione non solo pratica ma pure teorica sul Fireball grazie alla simpatia e competenza di Christina Haerdi. 

Il debriefing di Christine Haerdi al termine della seconda giornata
Il debriefing di Christine Haerdi al termine della seconda giornata

Il primo giorno, con poco vento e un po’ di onda,  alle spalle di Christina si contendono il podio italiano Brescia/Strobino, Leone/Campati e Bertini/Cocuzza (il quale, in virtù del suo potere presidenziale immagina di poter annullare le successive regate…).

Cambia tutto il 2° giorno, dove i 12-15 nodi del SO spazzano via gli equipaggi più leggeri a favore dei Campioni in carica Leone/Roselli che risalgono in classifica fino al 3° posto.

Non cambia nulla l’ultimo giorno di regate, con la vittoria netta di Haerdi/Landerer, che precedono i nuovi Campioni italiani Paolo Brescia/Strobino, seguiti dai gardesani Borzani/Matteo Brescia e Giorgio Leone/Roselli. 

Zanillo Bordon e Mattia Bordon primi nella Categoria Fireball Classic.
Zanillo Bordon e Mattia Bordon primi nella Categoria Fireball Classic.

Tra i fireball classici, trionfo dei sempiterni Bordons.

Ottima partecipazione di giovani e semigiovani equipaggi: 2 barche di classe dal circolo “Il Pontile” di Genova (i fratelli Fiore e Ravizza/Gigliotti), oltre al nutrito gruppo di Torinesi capitanati dal Delegato Carlo Zorzi (segnalo il debutto di Celeste Mosca al timone di Heart Attack). Un po’ in ombra i senatori della classe Maurizio Leone/Campati e Palermi/Capizzi, mentre il veterano Dinale con Erik Campo ha alternato ottime prove a regate più anonime.

Ottima l’organizzazione in acqua, con una giuria attenta e veloce nel posizionamento dei campi di regata.

Unica nota dolente è stata l’organizzazione a terra. Per seri problemi politico-burocratici, la Compagnia della Vela di Marina di Grosseto, organizzatrice del Campionato,  non ha ricevuto dal Comune la concessione per l’utilizzo della spiaggia antistante il circolo velico,  dirottando il campionato sulla spiaggia del Club Nautico Grosseto di Principina a Mare, non dotato di strutture (spogliatoi, docce, acqua per lavare le barche). Questo ha provocato qualche disagio che, grazie alla buona volontà di tutti, è stato comunque superato bene.

Appuntamento al Campionato Europeo!

Umberto Cocucayard