Urlatori alla riscossa!

Giorgio Leone e Fabio Palermi su ITA15054 Grisù
Giorgio Leone e Fabio Palermi su ITA15054 Grisù

TREVIGNANO R. - Finalmente è iniziato in acqua il Campionato regionale del Lazio, dopo il rinvio del primo appuntamento per condizioni meteo avverse.

Un percorso insolito per i Firebulli abituati a cimentarsi in più prove con andature classiche e bordeggi, e impegnati, questa volta, a darsi battaglia in un'unica lunga regata su un enorme triangolo tra Bracciano, Trevignano e Anguillara nella classicissima "Nastro Azzurro" giunta alla sua 41ma edizione.

Cinque gli equipaggi sulla linea di partenza, due dei quali, composti da ex Campioni italiani.

L'avvicinamento alla linea di partenza, davanti al circolo AVS, era agevolato dal gommone dell'YCBE e permetteva di arrivare appena in tempo per udire i segnali riservati ai catamarani.

Senza un attimo per pensare, i Fireball insieme agli altri doppi in gara (4000, Snipe, Vaurien), lasciavano a sinistra la prima boa per lanciarsi in una lunghissima poppa verso il molo di Trevignano, dove arrivavano primi, con netto vantaggio, la coppia Maurizio Leone-Luca Campati seguiti da un inedito equipaggio composto da Fabio Palermi e Giorgio Leone, e da Letizia Monosilio con Francesco Ganimede. Più distanziati, e appaiati, Andrea Minoni con Andrea Galli e Paolo Rossi con Mauro Panci.

Lasciata a destra la boa, le posizioni si distanziavano sull'interminabile bolina verso Anguillara con il vecchio Leone in testa di oltre 300 metri.

Giunti, però, in prossimità della boa, posizionata molto vicino alla spiaggia del paese, i pluricampioni, si bloccavano in un buco di vento e venivano raggiunti e superati da Palermi-Leone che non avevano mollato un istante grazie ad un perfetto "equilibrio acustico" tra le loro rinomate doti di "urlatori".

Nelle retrovie le distanze si erano ampliate e la flottiglia entrava tutta nell'ultimo lato, con il ponente che dava il meglio di sé e spingeva "gli urlatori" alla vittoria, seguiti da Leone-Campati, ancora increduli per il repentino capovolgimento di fronte.

Dietro però, Minoni-Galli non demordevano e, mentre Monosilio-Ganimede si tenevano alti, loro puntavano su una bolina più larga e veloce che gli consentiva di recuperare i 200 metri di distacco e di chiudere al terzo posto. Al 5° posto Rossi-Panci fortemente penalizzati dalla "curiosa idea" di tessere dei bordeggi laddove il bordo di bolina era obbligato.

Prossimi appuntamenti regionali Fireball in IV zona per il 9 e 10 luglio allo Yacht Club Bracciano Est.

Qui la classifica e i tempi.