Lasco stretto con vento forte

Quando ci capita di affrontare durante una regata un lasco con vento forte, rischiamo spesso di finire troppo bassi rispetto la boa.

Per ovviare a questo problema non conviene fare come facciamo di solito, cercare in tutti i modi di tenere la prua alta mollando scotta randa, o spi a causa dello sbandamento eccessivo.

Facendo così perdiamo velocità e perdiamo sempre in ogni caso sopravento a causa delle piccole poggiate.

La soluzione a questo problema è di cercare di percorrere il lasco alla maggiore velocità non curandoci troppo se stiamo finendo sotto la boa, perché quando siamo giunti a circa ¾ del bordo di lasco, molleremo tutta la drizza spi avendo cura di tenere ben cazzata la scotta spi.

Facendo quest'operazione siamo in grado di stringere e riguadagnare la giusta altezza per passare la boa.

Poco prima d'approciare la boa tireremo su lo spi ed effettueremo la stambata normalmente.

Questo piccolo stratagemma ci consente di non perdere velocità al lasco, cosa che succede se cerchiamo in ogni modo di non scuffiare sotto spi, o peggio, una volta che ci siamo resi conto di essere finiti troppo bassi e con lo spi e non riusciamo a risalire lo ammaniamo per raggiungere la boa con una perdita di tempo e posizioni maggiore.

Nelle foto sotto sono evidenziate da una freccia rossa e blu due barche che hanno adottato questo stratagemma, da notare come non perdano rispetto alle barche che navigano più alte.


di Luca Campati