Stessa spiaggia, stesso... male!

MACCAGNO - Anche quest'anno non cambia il copione del Campionato Italo-Svizzero di Maccagno, valida come Regata Interzonale del Nord. Un po' come il "bordo obbligato" del campo di regata, gli Svizzeri dominano per l'ennesima volta la classifica (1 solo fireball italiano nei primi 10…) malgrado la performance non eccezionale di Mermod-Moser (solo 4 primi su 6 regate...).

3 regate al giorno, sole, caldo e bel vento attorno ai 10 nodi, 21 equipaggi.

Sabato dominio assoluto di Mermod/Moser, che con 3 primi posti tengono a distanza Haerdi/Landerer e Giovanoli/Giovanoli. Degli Italiani si salva solo Carletto Zorzi, con a prua Paoletta Capizzi, che chiude al 5° posto.

Più combattuta la seconda giornata, con i campioni Europei e vice-campioni Mondiali che vincono la 5° prova ma cedono la 4° a Haerdi/Landerer e la 6° alla felicissima e incredula Mianne Erne con Clay Poulson.

Zorzi/Capizzi si confermano regolarissimi e chiudono 5° in classifica, mentre Sara e Cocu, impegnati a litigare con il baffetto Liechti, finiscono 11° a pari punti con gli scuffiatori seriali Etiopi/Tonelli.

Nota di merito ai Pregliasco, che stanno facendo grandi progressi, e mettono dietro un equipaggio svizzero e i neofiti Pecchenino/Nicoletti. 

Peccato, come al solito, per la modesta partecipazione degli Italiani: solo 7 barche per la regata più tecnica dell'anno! E' una vera disdetta che Maccagno venga spesso disertata, specialmente dagli equipaggi più forti (che potrebbero limitare lo strapotere elvetico) e dai giovanissimi (che potrebbero apprendere velocemente quanto conti una buona partenza o un passaggio in boa ben fatto).

Appuntamento al prossimo anno, UC